“Si studia per la vita e non per la scuola”

SENECA

Premetto nel dire che non ho nulla contro la scuola, ma bisogna studiare l’inglese non esclusivamente per passare i test… ma per la vita.

Il titolo è un po’ strano vero? Vediamo di collegarlo con l’apprendimento dell’inglese.
Abbiamo il solito problema:

  • Riusciamo a leggere e capire qualcosa
  • scrivere qualcosa
  • farci capire un pochino dagli altri (inglesi madrelingua e non)

ma arrivati alla prova del 9, cioè capire una banale conversazione, non becchiamo neanche una frase di senso compiuto.

Come mai non riusciamo a migliorare il famoso “listening”? Semplice! Non ascoltiamo l’inglese usato dai madrelingua nella vita di tutti i giorni.

Noi ascoltiamo ed usiamo sempre materiale accademico che è molto diverso dal linguaggio di strada (ovvero il linguaggio informale che viene utilizzato quasi sempre).

Inoltre ci sono 3 problemi fondamentali da notare e risolvere:

  • Il linguaggio accademico è più semplice in quanto non abbiamo slang e i suoni risultano maggiormente distinguibili.

     

  • Conoscere lo spelling di una parola non significa riuscire a capirla quando qualcuno la pronuncia perché l’inglese scritto ed orale sono differenti (“thought”, “though”,”through” hanno uno spelling quasi identico ma la pronuncia è molto diversa). Prova su google translate per capire quanto sono diversi.

     

  • Persino una lingua “trasparente” come l’italiano, scritto e orale non sempre corrispondono

In una lingua “opaca” come l’inglese, le cose si complicano ancora di più.

Vediamo degli esempi.

  • “Hello, how are you doing?” diventa “hello, how ya doin’?” (significa “ciao come stai?”)
  • “Hey, what are you doing? diventa “hey, whatcha doin?” (significa “ei, cosa stai facendo?”)

Le seconde forme sono molto più facili da usare per i madrelingua che tendono a semplificare il linguaggio orale per motivi di praticità.

Dobbiamo cominciare a studiare con le orecchie e non usare solo gli occhi (va bene leggere ma bisogna sempre ascoltare ciò che si legge) perché non studieremo semplicemente per passare un test ma per affrontare anche un colloquio di lavoro con persone straniere, per viaggiare, insegnare l’inglese,ecc.

Dobbiamo ripartire dai fondamentali.

Dobbiamo un po’ ritornare bambini, ovvero ascoltare tantissimo, fare molta pratica (ovviamente facendo tantissimi errori).

In questo sito trovate davvero molto materiale per divertirvi ed apprendere allo stesso tempo. Un video che è andato moltissimo è stato quello di “una poltrona per due“, sono solo due minuti di video ma vi aiuteranno molto a capire lo slang e i suoni anglofoni.

Insomma, dedicate 20 minuti al giorno (anche esplorando questo sito o la nostra pagina facebook) e vedrete in poco tempo grandi miglioramenti.

Peace out