Imparare una lingua in movimento? Cosa vuol dire? Specialmente quando stiamo iniziando ad imparare una lingua, quindi nei livelli A1 e A2, può essere molto utile usare il nostro corpo per memorizzare nuovi vocaboli, sopratutto verbi e preposizioni. Nel mio articolo precedente parlavo di come ampliare il lessico specifico relativo a delle attività che ci appassionano o ci interessano. Se la tua passione è ad esempio uno sport come lo yoga, il nuoto o il pallavolo, molti dei vocaboli che imparerai dedicandoti alla tua passione in inglese saranno parti del corpo o movimenti specifici. Guardando dei video che parlano di quella disciplina e prendendo appunti sulle parole specifiche usate in questo contesto, certamente amplierai il tuo lessico ma come applicarlo veramente?

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Ci sono diversi studi che dimostrano che una lingua straniera nuova si impara meglio quando le parole vengono accompagnate da movimenti. Un esempio è uno studio portato a termine da Manuela Macedonia e Thomas Knösche del “Max Planck Institute for Human Cognitive and Brain Sciences” a Lipzia, Germania, nel quale 20 volontari parteciparono a un corso di sei giorni per imparare il “Vimmi”, una lingua artificiale inventata per interpretare più facilmente i risultati dello studio. Durante la prima metà del corso, l’insegnante usò dei comandi e esercizi orali e scritti, mentre durante l’altra metà si usarono dei movimenti per accompagnare ogni parola, che i studenti dovettero mettere in pratica. “Gli studenti ricordavano un numero significantemente maggiore di parole se legate al movimento e le usavano più spontaneamente quando formavano nuove frasi”. (Mind, Brain and EducationDOI: 10.1111/j.1751-228X.2011.01129.x)

Qua vi darò delle indicazioni molto semplici che uso anche io durante le mie lezioni per aiutare i miei studenti ad imparare con più facilità delle nuove parole ed espressioni dal livello A1 al C2. Se vi piacciono i miei consigli, potete fare un salto anche su Tiny Apples Teaching Tips and Trips, dove spesso pubblico dei articoli legati all’insegnamento di lingue e do dei consigli su come migliorare nelle diverse lingue che parlo e insegno.

Per gli studenti che partono da zero con l’inglese, sarà molto utile fare questi semplici esercizi per legare il movimento o la posizione di un oggetto alla rappresentazione scritta e alla fonetica di una parola, ma possono essere di aiuto anche per studenti di livelli superiori:

-Preposizioni: on, under, above, behind, in front of, next to, in, inside, ecc. Nel caso delle preposizioni, è molto utile mettersi in piedi ad esempio a fianco di una sedia e cambiare posizione (sopra la sedia, dietro, davanti, ecc. ) e dire allo stesso tempo la parola. Bisogna perdere la vergogna e mettersi in movimento ma, se risulta imbarazzante davanti a una classe, potete anche prendere un oggetto e fare i movimenti con l’oggetto. L’importante è legare la parola scritta alla fonetica e al movimento.

-Azioni di motto: walk, jump, run, dance, hop, crawl, spin, turn right, turn left, go straight, drive, ecc. Realizzare questi movimenti anche in aula ci fanno legare la parola all’azione concreta e in questo modo a memorizzarla meglio. Questi esercizi li ho usati molto lavorando con bambini ma vi assicuro che possono essere molto divertenti anche con adulti. È utile che l’insegnate passi il ruolo di dare i comandi anche agli studenti per migliorare sia la comprensione che la produzione. Se non siamo dei principianti assoluti, si possono legare le azioni a una situazione concreta come dare indicazioni stradali a uno straniero, descrivere il tragitto che abbiamo fatto nel nostro ultimo viaggio, fare una lezione di spinning o giocare un videogioco in cui il personaggio deve compiere delle missioni. In questo modo si possono anche usare dei tempi verbali diversi.

-Usare la mimica: Non per forza dobbiamo usare il movimento solo per azioni o preposizioni, che sono più facili di associare a un movimento. Nel caso di sostantivi astratti come per esempio “libertà- freedom” o “gentilezza- kindness”, possiamo legare il vocabolo a un gesto. Si può anche rappresentare delle espressioni idiomatiche attraverso la mimica in modo che gli altri studenti le indovinino. Ad esempio, nel caso dell’espressione “It’s raining cats and dogs”, che vuol dire letteralmente “piove gatti e cani”, il cui significato è “piove tantissimo”, potremo rappresentare la pioggia con le nostre ditta e poi un gatto che fa le fusa e un cane che abbaia. Con livelli più alti, si potrebbe anche rappresentare il titolo di un film o di un libro in modo che gli altri lo indovinino o fare un gioco di ruolo in cui diversi studenti diventano dei personaggi diversi in diverse situazioni (al bar, al cinema, in un colloquio di lavoro, in aereo, ecc.).

Queste sono solo alcune idee che dimostrano che imparare l’inglese non deve per forza essere legato allo studio tradizionale davanti a un libro o a una App, in modo asciutto. Ci sono tante attività che possono portare un po’ di dinamismo e divertimento in classe, il teatro essendo un’arma molto potente! Nel mio prossimo articolo vi parlerò di qualche esercizio semplice di teatro applicabile all’apprendimento di lingue!

Learn languages in action! Impara le lingue in azione!